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LE DICHIARAZIONI DEL ROUND DI FRANCIA: Rea si augura un finale di stagione come quello del 2002

Tuesday, 7 September 2021 10:39 GMT

Da una grande rivalità in pista che si espande anche fuori, Magny-Cours ci ha regalato anche delle scintille verbali mentre i due in testa alla classifica sono pronti per un finale di stagione davvero intenso…

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 al Circuit de Nevers Magny-Cours nel Round Motul di Francia ha vissuto uno dei weekend più emozionanti di sempre. Dal desiderio di un finale di stagione come quello del 2002 allo scambio di battute tra team manager fino a un pilota che ha lottato come un animale: ecco tutte le dichiarazioni principali di questo weekend in terra transalpina.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Il mio desiderio è vincere il Campionato all’ultimo giro dell’ultima gara, come Colin Edwards e Troy Bayliss”

In merito a chi avrà la meglio in un finale davvero appassionante di questo Campionato, il sei volte iridato Jonathan Rea ha volto lo sguardo indietro andando a ripescare un qualcosa che ha fatto veramente la storia: “Il mio desiderio sarebbe quello di vincere il Campionato all’ultimo giro dell’ultima gara come successo nel duello tra Colin Edwards e Troy Bayliss in quello che credo sia stato il Campionato più bello di tutta la storia. Ricordo di aver visto quella gara nell’ufficio di mio padre e ricordo le sensazioni di un giovane ragazzo che guardava quell’ultimo giro e che aspettava ogni curva. Lo vorrei tanto ma so che non sarà facile, mi sto preparando a lottare con Scott e Toprak. Potrebbe farsi complicata… ma è bello avere tre Case in lotta tra loro!”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Stiamo lottando con Jonny… una leggenda nel WorldSBK!”

Con Jonny siamo sempre in lotta negli ultimi giri; ho spinto dato che avevo bisogno di questa vittoria e sono davvero contento. Quest’anno punto a dieci, 12 vittorie, non so quante ma andrò a caccia di questi numeri. In ogni gara miglioriamo un po’. Per me questa è la stagione migliore. Stiamo lottando con Jonny che è una leggenda nel WorldSBK. Non è facile lottare con lui, dato che è molto forte. Ogni weekend di gara assistiamo a un grande cambiamento nel Campionato.

 

Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati): “Ho lottato come un animale”

Dopo una difficile Gara 1 nella giornata di sabato, domenica le cose sono andate diversamente per Redding che per riportare la sua moto sul podio ha dovuto affrontare una gara impegnativa: “Provo a non guardare la temperatura. Non mi piace vedere delle grandi cifre sullo schermo. Ai ragazzi nel box ho detto ‘riuscire a partire nelle prime due file, questo è il mio primo obiettivo di stamattina’. Dovevo essere nelle prime due file. Ecco perché per riuscirci in pista ho lottato come un animale”.

“Alla fine della Superpole Race ho trovato pista libera e ho avuto un buon passo. Non riuscivo a fermare la moto ma realizzavo dei bei giri. Mi sono detto ‘bene, ho fatto il mio, ho bisogno di una moto che si fermi un po’ di più semplicemente per non commettere errori e penso di poter arrivare sul podio’. Se riesco a portare a casa il podio per me in questa situazione è come una vittoria considerando quanto è stata negativa Gara 1. L’ho fatta alla perfezione; se solo ne avessimo avuto di più in uscita dalle curve lente penso che verso la fine avrei potuto lottare un po’ con Jonny; non erano tanto più veloci di me ma io non riuscivo a uscire bene dalle curve”.

 

Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Aiuterò Toprak

Sempre più competitivo con il passare dei Round, Andrea Locatelli in questo 2021 punta a qualcosa di più rispetto ad altri podi ma al tempo stesso anche ad aiutare il suo compagno di box Toprak nella lotta per il titolo: “Se riesco voglio aiutarlo. Aiuterò Toprak anche per cercare di arrivare in prima posizione come team. Per me va davvero bene. Per me, per la mia carriera, per tutto, per la mia esperienza, per il mio atteggiamento. Anche perché Toprak nel corso dell’inverno mi ha aiutato per provare a migliorare un po’”.

 

Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team): “È inusuale e dobbiamo sistemarlo”

In merito ai problemi tecnici avuti in FP3, Michael van der Mark ha parlato dell’importanza di ciascuna sessione per la M 1000 RR: “Abbiamo avuto un problema tecnico, sapevamo fin da subito che non sarei potuto uscire nuovamente. È un peccato dato che quest’anno è successo un paio di volte. La FP3 è davvero importante. Ogni sessione è importante ma abbiamo provato delle cose sulla moto e non è certo la cosa ideale arrivare alla Superpole realizzando i primi giri della tua giornata”. L’olandese ha parlato anche dei problemi che vanno risolti: “Si tratta qualcosa di insolito che deve essere sistemato. Sabato le cose sono andate in modo simile ma si tratta di qualcosa che non possiamo controllare”.

 

I team manager: Paul Denning (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) contro Guim Roda (Kawasaki Racing Team WorldSBK)

Dopo la penalizzazione inflitta a Toprak Razgatlioglu per aver superato i limiti della pista nel corso dell’utimo giro della Superpole Race in seguito al reclamo presentato da Kawasaki, il team manager del Pata Yamaha Paul Denning non si è tirato indietro dal commentare: “È deludente dato che onestamente si tratta di qualcosa che noi non avremmo fatto… se questo è il modo in cui Kawasaki vuole giocare allora forse l’atmosfera sportiva cambierà un po’”. Puoi vedere l'intervista integrale cliccando qui. 

Dall’altra parte Guim Roda ha chiarito la posizione di Kawasaki: “Per me è stato sufficiente per fare riferimento alle regole e presentare un reclamo ai Commissari FIM WorldSBK. Alla fine la decisione non spetta a me, è la FIM che valuta in modo indipendente, è così per tutti”. Ecco il commento di Roda alla penalizzazione.

 

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